È facile dimenticare il perché. Consideralo un promemoria completo.
Quando la tua passione fa parte del tuo lavoro, sei uno dei fortunati. Ti mette in contatto con persone fantastiche che la pensano come te. Ti permette di esplorare nuove direzioni, intraprendere nuove avventure e vivere momenti che non sarebbero possibili se lavoro e passione fossero su fronti opposti. Ma è facile perdersi nella routine quotidiana, concentrarsi sul come e dimenticare il perché.
Lo spazio che crea l’equitazione
“È la mia vita da quando ho iniziato a lavare moto a quattordici anni”, racconta Paul Dobb, rappresentante di REV’IT! nel Regno Unito. “Mi ha portato in alcuni dei posti più belli del Regno Unito e oltre, mi ha fatto stringere amicizie che dureranno per sempre e mi ha dato uno scopo. Ma più di ogni altra cosa, per me andare in moto è uno spazio: uno spazio nella tua testa, uno spazio nel mondo e uno spazio nel tuo senso della realtà.
È il legame tra acceleratore e pista, tra quello che controlli e quello che senti. È il solito discorso sulla passione, ma forse è più una questione di chiarezza e tranquillità. Allontanarsi dal rumore di tutti i giorni: è allora che il perché torna a essere chiaro”.
Nessuna separazione tra vita e moto
Paul e alcuni suoi amici sono andati nel Galles del Nord, nella zona montuosa di Snowdonia, per essere precisi. E, per essere ancora più precisi, sono venuti per un weekend all’OnlyStans Off-Road Experience, gestito da Lee Edmonson, il meccanico di fiducia dell’asso dell’enduro estremo Billy Bolt. Lee è cresciuto nel mondo dell’enduro ed è il proprietario di questo angolo di paradiso.
La famiglia di Lee, i suoi amici e tutto il suo mondo giravano intorno al fuoristrada. Per lui, la vita e le moto erano la stessa cosa. Quando Paul e la sua squadra sono arrivati a casa di Lee, li aspettavano due giorni di moto da fuoristrada e sorrisi infangati, grazie a quel tipo di guida che ti schiarisce le idee come un fresco ruscello di montagna.
La scelta dei mezzi per il weekend è stata fatta grazie alla flotta di Husqvarna TE250 e 300 di OnlyStans, tutte pronte e in fila. Paul non ha potuto fare a meno di portare con sé la sua vecchia GasGas. Per quanto riguarda l’attrezzatura, la scelta è stata facile: la REV’IT! DIRT Series. Modulare e fatta per adattarsi e vestirsi a strati. Perfetta per terreni imprevedibili e condizioni meteorologiche mutevoli. Insomma, perfetta per quello che li aspettava.
Cavalcando la nebbia: primo giorno sulle colline sopra Barmouth
L’aria è piena di nebbia mentre il gruppo esce dal vecchio fienile di pietra, scende lungo un sentiero tortuoso e si addentra nelle ripide e aspre colline sopra la città di Barmouth. Il terreno imprevedibile, morbido e accidentato si apre verso salite rocciose. Anche se la nebbia nasconde la vista, la foschia grigia aggiunge un senso di presenza, di atmosfera. “Fa sembrare il mondo piccolo, ti fa sentire piccolo”, dice Paul. “Dato che riusciamo a malapena a vedere oltre i parafanghi anteriori, è davvero, fisicamente, una questione di imprevedibilità”.
Dopo quel breve momento di concentrazione, le risate iniziano subito e spesso. Si capisce sempre quando le persone si divertono in moto. Fanno saltano da piccole pietre, si muovono su sentieri stretti e si aiutano a vicenda a ogni sosta. C’è un bel senso di amicizia nell’affrontare la stessa sfida, un ciclista alla volta, con tutti che vogliono che gli altri ce la facciano.
I lividi ci ricordano che è tutto vero
Poi arriva quel momento. Una parte ripida, un po’ troppo gas, un cambio di peso sbagliato e all’improvviso la moto di Paul gli scivola via mentre lui cade a terra. Il casco sbatte contro il muro. L’adrenalina sale alle stelle. Ma prima che inizino le battute, c’è il sostegno. Nessuno lo punta col dito, solo un gruppo che si assicura che stia bene. I lividi fanno parte del gioco. Sono un promemoria che è tutto vero.
Man mano che la giornata va avanti, la nebbia inizia a diradarsi. Il sole fa capolino e il Galles si mostra in tutto il suo splendore. Colline ondulate, muri di pietra e pecore al pascolo si estendono a perdita d’occhio. Trovano un crinale sopra la baia di Barmouth e percorrono più volte un breve circuito, inseguendo le linee fino a quando non sono senza fiato e sorridenti.
La sera, tornano indietro attraverso terreni paludosi e affioramenti rocciosi, diretti verso la cena: stanchi e infangati, ma già impazienti di rifare tutto da capo il giorno dopo.
Attraversando il ponte: secondo giorno sui sentieri e tra la gente
All’alba del secondo giorno, le condizioni non sono cambiate molto rispetto a ieri. C’è ancora un po’ di umidità, un po’ di nebbia, ma l’atmosfera è incredibile. Ma questa volta c’è qualcosa in più nell’aria. Le storie condivise e le risate della sera prima hanno reso più forte il legame tra persone che solo due giorni fa erano sconosciute.
Il gruppo si prepara e riparte. Presto le ruote iniziano a rotolare sulle assi di legno del ponte di Barmouth. È un po’ strano attraversare un ponte che sembra fatto per i treni, non per le moto. Eppure possono farlo tranquillamente, con i pedoni che sorridono mentre passano. “Non è così che dovrebbe essere?” riflette Paul. “Tutti che condividono il mondo, con rispetto, a modo loro”.
Amici davanti, compagni di viaggio dietro
Una volta tornati sulle colline, il gruppo trova subito il suo ritmo. Anche questa volta è tutto divertente e giocoso, ma con un tocco più tranquillo, come se sapessimo che è quasi finita. L’esperienza sembra ora più fluida: tutti hanno trovato il loro ritmo, con amici fidati davanti e compagni di viaggio conosciuti dietro.
Affrontiamo alcuni dei tratti più difficili del viaggio: ripide discese rocciose, salite tortuose e ampie strade di campagna, lasciando che le moto si sfoghino sulle colline gallesi. Le battute e le risate continuano a fioccare. Ci sono piccole vittorie e qualche caduta, ma tutti sono entusiasti per i progressi fatti e i risultati raggiunti insieme.
Più tardi, Paul torna su un tornante che conosce bene: stretto, tecnico, scavato nel fianco della collina. L’ultima volta che l’ha provato gli ha dato un po’ di problemi. Ma oggi è diverso, Paul è diverso. “A tutto gas, la frizione slitta, la moto balza in avanti, rimbalzando e cercando di mantenere l’aderenza", ricorda Paul. “Ma questa volta è stato diverso. Ho imparato dalla volta scorsa. La salita ora non è più così difficile. Anzi, è divertente!”
Nessuno si è fatto male, tutti sorridono
Una volta tornato giù, Paul viene accolto da urla e applausi. Il suo compagno Andy sembra un po’ stordito: la sua moto non si vede da nessuna parte. A quanto pare, un po’ troppo acceleratore e troppa frizione hanno fatto capovolgere la sua moto sulla collina e finendo fuori pista. Ci si potrebbe aspettare che il proprietario sia sconvolto alla vista di una delle sue moto che volteggia in aria. Ma non è così. Ride, urla, entusiasta del fatto che tutti si stiano impegnando al massimo e si stiano divertendo.
Nessuno si è fatto male, tutti sorridono e, in qualche modo, questo momento sembra il finale perfetto. Un’altra giornata di avventure, storie condivise, piccoli graffi e grandi sorrisi.
Anche lo stesso sentiero non è mai uguale alla volta prima
Questo weekend mi ha fatto capire che i viaggi più belli non sono quelli più lunghi, ma quelli che ti fanno sentire vivo grazie alle persone e ai posti che incontri. È questa la magia del fuoristrada. Non importa quanto sia lungo o breve il viaggio, ti porta sempre in un posto nuovo. Anche lo stesso sentiero non è mai uguale alla volta prima.
È stato anche un viaggio di amicizia. Sul bisogno di ricordarci sempre perché le cose che amiamo sono importanti e perché, quando condividiamo un’esperienza, condividiamo una parte di noi.
Perché alla fine, l’acceleratore, il percorso e le persone con cui lo condividi: ecco la vera connessione. Ecco la chiarezza. Ecco il perché.
OnlyStans Off-Road Experience
Avventure come quelle di Paul e dei suoi amici sono assicurate quando ti unisci a Lee e al gruppo di OnlyStans e parti alla scoperta della campagna gallese, anche solo perché il Galles non delude mai quando si tratta di avventure in moto. Scopri di più sull’OnlyStans Off-Road Experience e unisciti al divertimento e all’emozione.

















